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raccolta di ricette da youtube
Il web pullula di ricette, ma praticamente sempre ogni volta che le proviamo, qualunque sia la provenienza, qualche modifica ce la facciamo, quindi oltre al link di provenienza della ricetta interessante che mi sono appuntata, ho aggiunto indicazioni veloci sulle modifiche casalinghe apportate per adattarle al gusto di casa o alla mancanza di qualche ingrediente. Esattamente come facciamo su un ricettario stampato in cui appiccichiamo post'it o foglietti vari. In aggiunta, personalmnte sono onnivora (oggigiorno si dice così...), quindi le varianti apportate alle ricette originali anche vegane, usano qualunque tipo di ingrediente.
La mia versione ultrarapida: per i fiocchi d'avena, poiché sono migliori quelli più piccoli possibile, uso i fiocchi della Lidl che sono i più piccoli in assoluto, con tutti gli altri ho l'impressione di masticare cartone. La mia versione basica è 40 gr di fiocchi in una ciotola con 1 cucchiaino di semi di lino frullati (li preparo a parte e li tengo in frigorifero per evitare che l'olio di lino possa irrancidire) e una puntina di semi di chia, aggiungo 200 gr di latte di soia (prendo quello Veg di Eurospin che è un po' dolce già di suo), mescolo bene e metto al microonde per 110 secondi senza starmi a preoccupare di girarlo e simili. Lo lascio stare lì per almeno una decina di minuti per dar modo ai fiocchi di assorbire il latte. Lo mangio così senza altre aggiunte oppure aggiungo alla fine delle noci o mandorle, e/o uva passa (quella del Conad non ha solfiti) se ne ho. E' una colazione riempitiva che non produce picchi glicemici e permette di passare la mattinata senza quella antipatica sensazione di "famuccia" che ci fa sgarrare dalle diete.
Le mie varianti: ho usato il pangrattato per asciugare l'impasto, e ci ho messo il messo il parmigiano, l'aglio non l'ho messo nell'impasto ma l'ho fatto soffriggere nell'olio delle melanzane e l'ho tolto prima di metterle a cuocere in padella.
Le melanzane le ho sbucciate tutte e ho frullato tutto a lungo per evitare che si vedessero residui: ho una figlia capricciosa.
Non ho usato altre spezie o erbette aggiuntive.
Poiché l'impasto mi è venuto molle, ho passato le polpette nel pangrattato.
Ho provato prima la crema di mandorle perchè è bianca e a mia figlia non piace la cioccolata, ecco le mie varianti sulla crema di mandorle: ho aggiunto tre cucchiaini di miele, una bustina di vanillina (in mancanza di una vaniglia migliore) e poi alla fine, visto che rimaneva asciutta e pastosa, ci ho messo 20 grammi di olio di semi di girasole. A mia figlia è piaciuta! il dolce del miele si sente appena, ma senza del tutto mi sembrava gli mancasse qualcosa. Ci vuole veramente pazienza col robot da cucina, ma tanto è lui a lavorare!
da provare, versione salata di base del french toast
Questa ricetta mi ha aperto un mondo: oltre a fare i fagioli, spiega benissimo come fare il riso, quello all'orientale cotto per assorbimento col suo vapore, senza bisogno di cuociriso, in pochissimo tempo e con un sapore che è tutta un'altra cosa rispetto al solito riso bollito. Grande chef Gabriele!
Bellissimo canale, cuoco cinese che fa ricette cinesi nel suo ristorante cinese in Italia, direi che è perfetto! Questo modo di cuocere il riso per assorbimento a vapore lo sto usando ormai da tanto ed è migliore del riso lesso e scolato come facciamo in Italia che perde tutto il suo sapore. Il tipo di riso che uso di più per farlo in questo modo è il "riso lungo B" (lo trovo all'Eurospin in pacchi grandi e costa pure meno degli altri, per conservarlo lo suddivido in barattoloni di vetro), non è il Basmati e a differenza di quest'ultimo viene coltivato anche in Italia. Uso anche altri risi, vengono bene lo stesso, ma cambiano molto le quantità di acqua che assorbono e la resa in volume di riso che si ottiene, quindi bisogna praticamente segnarsi le quantità di acqua da mettere. Poichè le quantità in famiglia sono ovviamnete molto inferiori rispetto al megapentolone del ristorante, il tempo di cottura che io vedo è sostanzialmente come quello del riso bollito, 10 minuti e poi si fa stare fermo coperto per altri cinque, se per caso mi rendo conto di aver messo poca acqua e si asciuga troppo, a fine cottura, faccio come fa Rapanello nella ricetta linkata qui, ci metto un poco di acqua in un buchino a centro del riso e si recupera il disastro. Attenzione che la pentola sia comunque grande almeno il doppio del riso che abbiamo messo, perchè ha bisogno di tanto spazio per girare il vapore e poi comunque ricresce parecchio. Per fare il sushi o gli onoghiri uso il riso originario e non metto l'olio in pentola. Uso anche il cuociriso che è tutto automatico, in realtà la sua comodità sta nel fatto che cuoce da solo e poi tiene in caldo il riso, e volendo ci si può concentrare su altre cose, soprattutto non occupa il piano di cottura perchè se ne può stare tranquillamente da un'altra parte.
Viene un riso veramente saporito e giallo giallo (col trucchetto che spiega Erik nel video...), come quello del ristorante cinese. Peccato che il riso fritto non rimanga buono allo stesso modo anche per il giorno dopo: ho provato ma appena fatto è un'altra cosa. Ricetta in sintesi con le cose che ci metto: piselli congelati (messi prima in ammollo in una tazza e passati al microonde per 2 minuti e lasciati li a scongelare ), 250 g di riso pesato crudo e già lessato in cuociriso e mescolato in una ciotolona per sgranarlo, 4 uova salate e sbattute, 1/4 di petto di pollo tagliato a straccettini, messo a marinare in una ciotolina con sale, pepe, curry, olio e un cucchiaio di amido di mais ciotolina con curry+curcuma.
Stupenda! Seguo questa ricetta ma con una fondamentale differenza: uso il pollo tagliato sottile e a striscette al posto dei gamberi, in questo modo ottengo il Riso alla cantonese con pollo per cui vanno matti a casa mia
Da seguire passo passo, anche al primo tentativo il risultato è assicurato. Si ottengono 12 baozi con le dosi descritte.
Questo impasto è quello base con quasi solo carne, ma ci sono infinite varianti possibili.
Ho notato che con queste dosi, il sapore del panino non sa di lievito di birra come invece tante volte ho sentito nei ristoranti cinesi, quindi lo trovo migliore.
Per sintetizzare riporto le dosi usate dal cuoco Feng:
Impasto:
300 g Farina 00 (Proteina 9/12)
3 g Sale
2 g Lievito per Pizza
2 g Zucchero
145 ml Acqua Tiepida
Ripieno:
300 g Carne macinata di Maiale
50 g Cipollotto
2 fettine Zenzero
10 ml Salsa di Soia
10 ml Vino Bianco
Un albume d'Uovo
4 g Sale
Pepe qb
Poichè con la sola carne , il ripieno viene forse un po' troppo compatto, io inserisco le verdure.
Variante di casa mia dopo varie prove: 150g carne macinata mista suino/bovino,
150 g di verza tagliata sottile a pezzettini,
30-40 g di cipollotto,
2 fettine di zenzero,
10 ml salsa di soia,
10 ml vino bianco,
1 uovo intero,
4 g di sale,
pepe qb.
prima impastare la carne con tutti i condimenti, poi inserire la verdura e inglobare nell'impasto una manciata alla volta.
Per Baozi grandi, la quantità di carne è come un porzionatore da gelato grande, per baozi piccoli la quantità è un porzionatore di quelli piccoli, riempito all'orlo.
Ci sono diverse varianti di ripieno per i baozi: qui usa come carne il pollo macinato a
mano e introduce due varianti di ripieno: carne con verza e carne con cavolo cinese e funghi cinesi.
Fa vedere molto bene come si chiude l'impasto, io imparato con questo video.
Qui usa l'impasto già steso della pizza rettangolare per usarlo come impasto esterno dei baozi, trucco utilissimo per velocizzare al massimo la preparazione.
Ruyi produce dei mini bao stupendi da vedere e da mangiare.
Nella mia prova casalinga ho notato che c'è spreco di impasto e che se si riutilizza
non si gonfia più, e inoltre i dischi stessi che si ricavano dall'impasto steso non vanno schiacciati nuovamente col mattarello perchè smettono di lievitare
(io ho usato la pasta per focaccia ed era un poco più spessa), quindi una volta cotto tutto a vapore,
i baozi non si sono gonfiati ma sono venuti buonissimi in ogni caso.
Alla prossima prova li chiuderò
tagliando l'impasto in quadrati (sarà sicuramente meno macchinoso del tagliare i dischi), arrotolando le quattro punte e tenendo i 4 fori aperti, come in una delle tante varianti di ravioli
da provare, sono diverse varianti di ripieno per i baozi
da provare
ancora non provato
ancora non provato, ma qui parte dai ravioli già fatti a parte e congelati e fa capire quando sono cotti, trucchetti dei cuochi!
ancora non provato, mi piace il fatto che usa i funghi, ma vorrei condire gli spaghetti come fa Erik Yang nella sua ricetta
ancora non provato
Ecco la ricetta della trippa al sugo che mi preparavano i miei! Si, ho origini umbre. Differenze rispetto al video: Io una sbollentata ulteriore alla trippa la do sempre, dieci-quindici minuti di bollitura in acqua già bollente e salata, poi la scolo e seguo la ricetta del video. Come aromi uso metterci maggiorana, mentuccia, noce moscata, una spolveratina piccola di pepe e un pochino di peperoncino..Alla fine della cottura una bella manciata di pecorino, ma non quello romano, quello toscano che ha un sapore tutto diverso, dello stesso tipo che si usa in Umbria, in alternativa si usa una bella manciata di Parmigiano o di Grana.
Seguo questa ricetta in versione accelerata: faccio sbollentare per 10 minuti i durelli in acqua salata e li scolo, nella pentola a pressione intanto faccio soffriggere la cipolla e poi ci metto i durelli scolati, il pomodoro e l'acqua quasi a coprire in modo che si cuociano stando pressocché in ammollo, altrimenti si forma una specie di crosta dura impossibile da riammorbidire. Cottura a pressione 30 minuti e poi passaggio in padella antiaderente per far restringere il sugo se è necessario.
Da provare, ma è la versione accorciata della ricetta precedente, almeno come la faccio io.
ancora non provato
ancora non provato
ancora non provato
ancora non provato
ancora non provato, ma è un modo fantastico di imbottirla
ancora non provato
Piatto buono sia freddo che caldo, lo vedo perfetto per un rinfresco. Verdure: 3carote, 1cipolla, 3zucchine, 1 tazza di piselli surgelati e passati in acqua bollente per 5 minuti prima di metterli con le verdure Nel couscous ci metto il finocchietto e un pochino di curry, aglio in polvere, pepe. Se lo consumo il giorno dopo lo ripasso in padella o al forno. Essendoci le verdure, il coucous si mantiene umido anche il giorno dopo e i giorni successivi e diventa pure più buono
ancora non provato
Ricetta in cui il curry di verdure giapponese si fa partendo dalla spezia in polvere invece che in pasta, in questo modo si possono usare ingredienti facilmente reperibili qui in Italia senza doverli cercare online. Io lo faccio in versione rapida: uso la pentola a pressione, così la cottura delle verdure con la salsa in tutto è di 15 minuti, e poi si aggiusta il sapore. Come quantità di verdure uso queste: 1 cipolla sana media, 4 carote medio-piccole, 4 patate piccole. Resta il problema del brodo: nel video usa un brodo di carne vero, io ho usato 1/2 litro di brodo fatto con 1/4 di dado e poi ho aggiunto acqua a coprire, certo ci vorrebbe il brodo vero, bisogna fare attenzione che non sia salato.
Torta di verdure miste senza le uova e senza ricotta: la faccio senza coprire la parte di sopra e uso la pasta brisée già pronta. Con i peperoni e zucchine: una cipolla grossa, 3 zucchine medie, 2 peperoni, due patate grosse, due pugni di riso tipo carnaroli già cotti a parte, besciamella rapida di Rapanello, 2 uova intere da mettere nelle verdure alla fine, pangrattato nell'impasto per asciugarlo se per caso viene troppo molle, coprire con il pangrattato condito invece che con la sfoglia.
ancora non provato
Utilissima la copertura fatta col pangrattato condito anche su altri tipi di torte salate. Io ci metto la curcuma per farla gialla-arancione e non ci frullo il basilico.
L'ho provata in versione torta salata, con verza e salsiccia: preparato la salsiccia come dice lui con la cipolla, ho usato mezza verza tagliata fine fine al posto degli spinaci e l'ho cotta dopo aver sbriciolato la salsiccia e ho aggiunto sale e pepe. A fine cottura ho fatto asciugare e aggiunto un po' di besciamella furba di Rapanello con una tazza di latte e due cucchiaio di farina. Fuori fuoco ho messo pangrattato per esser sicura di far addensare e 3 uova. Poi ho messo in una teglia a cerniera con carta forno e ricoperto la parte superiore con provole a pezzettini e ricoperto tutto con pangattato condito alla Rapanello. 20 minuti in forno a 180 gradi. Buona anche fredda di frigorifero.
da provare, anche un solo strato come focaccia molto condita
Perfetto per preparare una bella pirofila tutta intera da congelare per preparare le cose in anticipo,
infilarla all'occorrenza in forno e trovarsi una pietanza pronta
oltre al metodo monoporzione che spiega lo chef Gabriele.
Dosi del video:
3 uova
5 cucchiai di farina
200 gr di latte
sale
prima mescolare uova e farina finché non fa le ragnatelele e poi aggiungere il latte fino velare la spatola
L'ho provata con gli gnocchetti sardi (nel formato più grande che ho trovato) invece degli anelletti siciliani perché non sono riuscita a trovare quel formato di pasta. Ho cotto la pasta fino a metà cottura per evitare che si cuocesse troppo nella seconda cottura in forno, per il resto ho seguito tutta la ricetta usando però la provola senza lattosio al posto della mozzarella sulla superificie della pasta.
ancora non provato, Torta coi savoiardi riempita di crema pasticcera, provo a congelarla e tirarla fuori dal freezer la sera prima dell'utilizzo
ancora non provato, voglio provare in particolare le tortine maffin salate da fare in anticipo e congelare, con provola, dadini di prosciutto cotto, però non in forma di muffin ma di unica torta a forma di pancake da affettare .
Provata la prima delle composizioni: quinoa cotta 300 g, avocado (provato al suo posto gli asparagi lessi ma non buoni), semi girasole, pomodori secchi un barattolino, olive denocciolate un barattolino, ceci lessati un barattolo, pesto per condire. Consevare in frigo non oltre i due giorni per sicurezza.
ancora non provato.
ancora non provato.
ancora non provato, utilizza il coriandolo macinato e la cosa interessante è che ne fa una conserva di verdura marinata molto facile da fare. Nella trascrizione in italiano invece di coriandolo parla di curry, porbabilmente sarebbe più corretto parlare di masala, la miscela di spezie che contiene il coriandolo.
ancora non provato, sembra un ottimo modo per conservare le eccedenze di frutta che a volte capita di avere senza necessariamente fare marmellate, che sono piene di zucchero.
ancora non provato, interessante il riutilizzo ragionato dell'olio.
ancora non provato.
ancora non provato. Devo provarla togliendo il sesamo.
ancora non provato.ricetta alternativa a quella di sopra.
ancora non provato. Questa è la preparazione del tofu tradizionale con il nigari (cloruro di magnesio) coem caglio del latte di soia, come si fa in Giappone. Il rischio è un retrogusto amaro che è il sapore appunto del nigari
ancora non provato. Queste sono le varianti rispetto alla base tradizionale, in modo da usare altri tipi di caglio. Preferisco provare quello con solfato di calcio che così non presenta retrogusto amaro o aspro dovuto agli altri tipi di caglio.
Ultima revisione pagina: 6 Aprile 2024